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Between palms of hand
The white lily
pure candour
solitary prayer
is already confession
to your creed
without any interloquire
just you and what you believe.
Pure feeling opens the soul
to genuine words like bread
to be divided into the communion of
peoples
diners at the table of the whole earth
to be fed in equal portion.
So in the cup, the hands
to serve good spring water
to those who want it.
Who walks on the sidewalks
always find those who need, suffer, ask
a glass, a blanket
A warm place to sleep
shelter from the hot sun.
A mouthful, he asks, hunger to be filled.
A sweet word or a smile
of comfort.
Indifference must go to confession
The worst evil
That occludes the eyes and the heart.
Fra palmi di mano
il bianco giglio
puro candore
il pregare solitario
è già confessione
al tuo credo
senza alcun interloquire
solo tu e ciò in cui credi.
Puro sentimento apre l’anima
alle parole genuine come il pane
da dividere alla comunione dei popoli
commensali alla tavola dell’intera terra
da nutrire in egual porzione.
Così a calice, le mani
per servire acqua di buona sorgente
a chi ne vuole.
Chi cammina ai bordi dei marciapiedi
trova sempre chi abbisogna, soffre, chiede
un bicchiere, una coperta
un posto caldo per dormire
riparo dal bollente sole.
Un boccone, chiede, la fame da colmare.
Una dolce parola o un sorriso
di conforto.
In confessione deve recarsi l’indifferenza
il peggior male
che occlude gli occhi ed il cuore.
My grandfather put it to my ear
a shell
beckoning to listen
the sound of the sea.
I closed my eyes and let myself be carried
away
on ships, galleons, dreaming of pirates
and conquerors, explorers.
The story of a little girl
exonerated sinners
totally praising
those who were usurpers.
It was said of headcutters
mummificers
of Pellirosse skilled in scalps.
But my curious little head
had seen Ku Klux Klan actions
I knew the name of Martin Luther King
images of Mahatma Gandhi
of Vietnam.
I read London, crying for the dog
in Call of the Wild.
I loved American Indians
The last of the Mohicans, I loved bears.
Then I met the name of Biko, of Nelson
Mandela.
The history of the Boer and the
conquistadors.
At only eight years old, my favorite
singer
it was Barry White, I had an infatuation
with him.
Lennon's Picture was my Christmas carol.
Then I studied, looking for real news.
and I loved the jungle, the glaciers, the
desert
Lost islands from west to east
From north to south, the true cross.
I chose tribes from metropolitans.
I often listened to that shell
continuing to hope that the arrogance
would disappear
to the sound of jazz, blues
in a tribal dance.
By magic of the sound of the sea.
Mio nonno mise al mio orecchio
una conchiglia
facendo cenno di ascoltare
il rumore del mare.
Chiusi gli occhi lasciandomi trasportare
su vascelli, galeoni, sognando pirati
e conquistatori, esploratori.
La storia ad una bambina
scagionava i peccatori
osannando totalmente
coloro che erano usurpatori.
Si narrava di tagliatori di teste
mummificatori
di Pellirosse abili in scalpi.
Ma la mia piccola testa curiosa
aveva visto azioni del Ku Klux Klan
conoscevo il nome di Martin Luther King
le immagini del Mahatma Gandhi
del Vietnam.
Leggevo London, piangendo per il cane
nel Richiamo della Selvaggio.
Amavo gli Indiani d’America
L’ ultimo dei Moicani, amavo gli orsi.
Conobbi poi il nome di Biko, di Nelson
Mandela
la storia boera e dei conquistadores.
A solo otto anni, il mio cantante
preferito
era Barry White, avevo un’infatuazione per
lui.
Imagine di Lennon era il mio canto di
Natale.
Poi studiai, cercando notizie vere
ed amai la giungla, i ghiacciai, il
deserto
isole sperdute da ovest ad oriente
da nord a sud, la vera croce.
Scelsi le tribù ai metropolitani.
Spesso ponevo ascolto a quella conchiglia
continuando a sperare che la prepotenza
sparisse
al suono del jazz, blues
in una danza tribale.
Per magia del suono del mare.
Water at the source
it's a new, ringing voice
like crying a newborn.
Flowing vital
singing voice
of the swaggering teenager.
Torrential, disruptive, the waterfall
swollen and lovingly fertile
Be a satisfied voice
of enterprising adult.
The river finds plain and becomes full
river
Calm, mature tone of an old man
and finding boulders and pebbles
water gets noisy
like mumbling about grandparents.
The smooth flow
from upstream to valley
towards the sea
It is equal life cycle, its singing.
Forces and races
to get there
to scream in the sea
that encompasses everything in a wave.
A destiny you can't escape
but in the end it is good
that always water returns.
Acqua alla sorgente
è voce nuova, squillante
come pianto di neonato.
Scorrendo vitale
voce di canto
dello spavaldo adolescente.
Torrentizia, dirompente, la cascata
gonfia e amorevolmente fertile
farsi voce soddisfatta
d’adulto intraprendente.
Il rio trova pianura e si fa colmo fiume
tono pacato, maturo d’anziano
e trovando massi e ciotoli
acqua si fa chiassosa
come borbottare di nonni.
Lo scorrere fluido
da monte a valle
verso il mare
è pari ciclo di vita, il suo cantare.
Forze e corse
per arrivare
ad urlare nel mare
che tutto ingloba in un’onda.
Un destino al quale non puoi sfuggire
ma alla fine è bene
che sempre acqua torna.
Barbara Di Sacco is an Italian poet, born in Tuscany in 1964. Her free poetic expression, touches on issues for awareness of respect and love, for human rights, civil rights, for the entire planet. In the aim of peace and protection of nature, beauty. Love and peace, truly, enclosed in his poetry.
Barbara Di Sacco è una poetessa italiana, nata in Toscana nel 1964. La sua libera espressione poetica, tocca temi per la sensibilizzazione del rispetto e dell’amore, per i diritti umani, civili, per l’intero pianeta. Nello scopo di pace e salvaguardia della natura, della bellezza. Amore e pace, veramente, racchiusi nella sua poesia.
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